La Fornace Fonti SRL è la più antica fornace ancora attiva nel Polesine, l'azienda infatti risale al XIX secolo.
Il primo documento ritrovato (una fattura d'acquisto) risulta datato 1873 (si presume che la sua fondazione risalga a qualche anno prima).
La fornace fu fondata da Giuseppe Giacomo Fonti, maestro elementare svizzero, il quale, dopo avere visitato alcuni paesi, decise di trasferirsi definitivamente in Italia, a Grignano Polesine. Principalmente perché le materie prime quali: l'argilla la sabbia e l'acqua, erano e sono tuttora abbondanti e di ottima qualità.
Da quel momento nonostante svariati eventi (guerre e alluvione), la fornace non ha mai smesso di essere attiva, curando sia la produzione industriale, sia l'antica arte del mattone fatto a mano, cotto come ancor oggi nell'originale forno Hoffman del 1873.
Alla morte di Giuseppe Giacomo nel 1923, l'attività passò al figlio Alfredo Felice Fonti, il quale però scomparve prematuramente nel 1925.
La Fornace Fonti sita a Grignano non fu l'unica ad essere costruita, nel 1900 fu fondata un'altra fornace, nel ferrarese, a Ruina, dal figlio Alfredo Felice Fonti, la quale venne poi venduta nel 1922, ma che rimase attiva per circa 70 anni.
Alla morte Alfredo Felice Fonti, la moglie prese l'amministrazione della fornace fino al 1939, anno in cui la prese in gestione il figlio Giuseppe Girolamo Napoleone Fonti, che continuò a condurla fino ai primi anni '90, coadiuvato da 2 dei suoi 4 figli, Francesco e Michele, che l'hanno successivamente sostituito nel controllo della società.
A tuttâoggi a loro si è aggiunto Luca Fonti.