
PAVIMENTI
La Fornace Fonti produce cotto fatto a mano sia per pavimenti in cotto antico sia per il loro restauro
22 Mar 2010 - 00:00,00
Fornace Fonti produce cotto fatto a mano principalmente in due diverse colorazioni: uno rosato e l`altro di color giallo paglierino.
Utilizzando materie prime locali provenienti dalla nostra cava di Grignano, situata dietro la fornace, riusciamo a contenere i costi di trasporto, riducendo di conseguenza l'impatto ambientale.
La produzione di pavimenti ed elementi in terracotta per l`arredamento accompagna lo sviluppo della civiltà umana; la sua storia ripercorre tutte le tappe dell`arte del costruire.
La funzione simbolica e talvolta narrativa che il pavimento acquista nei secoli con le più svariate tecniche e materiali accompagna la funzione fondamentale anche di quei pavimenti che costituiscono vere e proprie opere d’arte: quella cioè di consentire il passaggio ripetuto e la massima durevolezza nel tempo.
Il valore artistico del pavimento si rifletteva nel suo rispettivo valore economico tanto che il prezzo del lavoro degli artigiani divenne oggetto di controllo dei vertici imperiali, i quali ritennero necessario assicurarsi con un calmiere la disponibilità di mano d`opera a prezzo fisso.
Per il restauro di pavimenti antichi, la nostra lavorazione è indispensabile per il recupero di ambienti d`epoca difficilmente replicabili se non attraverso una lavorazione personalizzata.
La lavorazione a mano, infatti, oltre a garantire prestazioni fisio-meccaniche superiori, conferisce sfumature superficiali che fanno del singolo un manufatto unico.
Questa unicità nasce fin dalle prime fasi della produzione quando l`argilla viene impastata in modo tale che il mattone fatto a mano risulti più poroso, e continua durante il processo di essiccamento, fino ad arrivare alla lunga cottura portata oltre i 1000° C allo scopo di renderlo inattaccabile al gelo.
Il cotto una volta posato, può acquistare diverse tonalità ed effetti di colore grazie ad un trattamento adeguato ma tale da garantire la qualità del pavimento.
Su richiesta forniamo anche cotto "carteggiato" , "semi-levigato" o "levigato" così che il pavimento possa risultare più uniforme nel colore e sicuramente più idoneo alle pulizie domestiche.
Oltre la fornitura del cotto l`azienda offre l`opportunità ai propri clienti di usufruire di ulteriori servizi quali il trasporto, la posa in opera e il trattamento.
Posa:
La posa del cotto è comunemente effettuata a colla. L`utilizzo di una "colla per cotto a grosso spessore" permette di gestire le piccole differenze d`altezza degli elementi.Per ottenere un buon effetto estetico del pavimento in cotto, Fornace Fonti consiglia di mescolare il materiale contenuto in pacchi diversi.
Se il materiale da posare non è rettificato, è preferibile la posa mantenendo quattro/cinque millimetri di distanza tra un elemento e l`altro.
E` utile una prova a secco prima di iniziare i lavori anche per stabilire la trama o tessitura del pavimento
NOTE SULLA FORNITURA: ogni singolo pezzo che compone il pavimento viene consegnato già con leggere differenze di tonalità impasto e dimensione questo per dare un risultato finale unico e suggestivo. Tutto questo perché non esiste nelle pavimentazioni antiche l`uniformità dei vari pezzi che compongono il pavimento
. Trattamento: Quando il pavimento è asciutto e pulito, si può procedere al trattamento finale. Date le particolari caratteristiche di assorbenza del cotto artigianale, è fondamentale che il trattamento venga eseguito da professionisti che utilizzano prodotti di qualità e che ne conoscano i tempi e modi di applicazione.
. Manutenzione Per la pulizia ordinaria diluire mezzo bicchiere di detergente neutro non schiumoso in un secchio d`acqua di circa 10 litri, passare uno strofinaccio di cotone (imbevuto nella soluzione e strizzato) sul pavimento fino ad ottenere la pulizia desiderata. Si consiglia di aggiungere un misurino di prodotto nell`acqua di risciacquo.
Prima di tale operazione passare il pavimento con un normale aspirapolvere per raccogliere lo sporco in eccesso.
AVVERTENZE
In commercio esistono tantissimi prodotti generici e/o specifici, destinati alla pulizia dell’abitazione e delle superfici. Tuttavia, per meglio proteggere il vostro pavimento in cotto, sono da evitare abitudini e prodotti tipo questi:- lavaggio con detergenti alcalini quali varechina, soda caustica e ammoniaca
- lavaggio con acidi quali acido muriatico, fosforico,ecc..
- lavaggio con solventi quali acetone, trielina, acqua ragia,ecc…
- lavaggio con vapore (100 gradi)
- piante e fiori in vaso a contatto diretto con il pavimento: lasciati a lungo tempo a contatto con il pavimento lasciano aloni scuri o bianchi, dovuti ad ossidazioni delle superfici che non possono respirare.
Si consiglia perciò di utilizzare sottovasi sollevati di alcuni millimetri con l’aiuto di feltri.
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